Con la nostra azione collettiva nazionale in favore delle famiglie dei malati di Alzheimer degenti in RSA che agiscono per ottenere cure gratis in favore dei loro cari, che ad oggi ha già portato a 6 sentenze positive ottenute dall'avv. Emanuela Astolfi, presidente della nostra associazione, tocchiamo ogni giorno con mano le necessità di chi, avendo a che fare con questa drammatica patolgia, ha dubbi su come comportarsi o come poter gestire le resorse economiche del parente affetto da demenza. Ricordiamo infatti che l'Alzheimer non è altro che una delle "forme" della demenza: è facile spiegato con un esempio, l'Alzheimer è come il "modello" di una "marca" che è appunto la demenza.
Per amministrare il patrominio di una persona affetta da disabilità cognitiva è necessario richiedere al Tribunale competente l'apertura di un amministrazione di sostegno: dunque un soggetto, generalmente un familiare che ha da sempre seguito il proprio caro nelle sue attività della vita quotidiana, viene nominato per tutelare gli interessi del beneficiario.
- CHI RICOPRE IL RUOLO DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:
Se tutti i familiari della persona affetta da demenza sono d'accordo nel nominare lo stesso soggetto, si procede con un ricorso congiunto. Se invece esistono dei conflitti famigliari e d'interesse, il Giudice nominerà una persona esterna alla famiglia.
- COSA FA CONCRETAMENTE L'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO:
Si occupa di tutte le attività di ordinaria amministrazione (pagamenti, riscossione pensione, gestisce i contratti, ecc). Per gli atti di straordinaria amministrazione (compravendite, donazioni, ecc) è necessaria la previa autorizzazione del Giudice tutelare. Ogni anno, in forma libera, l'amministratore di sostegno potrà consegnare alla cancelleria del Giudice tutelare una relazione sulla gestione del patrimonio dell'amministrato oppure, per conto dell'amministratore, la relazione annuale può essere depositata telematicamente in Tribunale da un avvocato
- QUAL E' IL PRIMO STEP PER APRIRE UN AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO:
Fare un'approfondita consulenza legale, all'esito della quale, si può decidere di agire personalmente avanti al Tribunale o con il patrocinio di un avvocato. E' senza dubbio di fondamnetale importanza, indicare nel ricorso l'eventuale intrasportabilità della persona affetta da demenza e richiedere, per esempio, la celebrazione dell'udienza in RSA
Avvocato del Cittadino Associazione Astolfi ti offre asssitenza in tutta Italia per l'apertura e la gestione dell'amministrazione di sostegno.
L'avv Emanuela Astolfi, esperta in materia, personalmente o tramite legali dalla stessa coordinati, ti offrirà la sua competenza in materia: puoi infatti, personalmente o a distanza (via email o skype o zoom), prenotare una consulenza legale con la stessa prenotandoti allo 06.45433408 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.