Giovedì, 25 Aprile 2024

AVVOCATO DEL CITTADINO, ROMA: AFFITTARE E' UNA SPESA. LOCATORI PENTITI CONTANO PERDITE E DANNI

Roma, 9 ottobre 2014 - Non solo non guadagnano ma spendono solo soldi e pazienza. Stiamo parlando dei locatori romani, proprietari di immobili fortemente pentiti delle loro scelte. Perché i conduttori non pagano. Non se ne vanno. E spesso danneggiano anche abitazioni o locali.

La lagnanza è comune ed il numero delle persone che si rivolgono all'associazione Avvocato del Cittadino denunciando questo tipo di problema è in continua crescita. Così come la disperazione di chi, magari con un immobile ereditato, pensava di dar respiro alle casse familiari con i canoni di affitto. Ed invece si ritrova con una casa danneggiata, tasse da pagare, e con spese legali da affrontare per intimare ed eseguire lo sfratto.

"Il mercato è cambiato. C'è poca domanda: di conseguenza i locatori scelgono conduttori con poche garanzie" - dice Emanuela Astolfi, presidente di Avvocato del Cittadino"La maggior parte delle persone che si rivolge alla nostra associazione non possiede immobili ad uso speculativo ma, per conservare beni familiari, li concede in locazione per sostenere imposte e tasse sulla seconda casa. E per cercare di arrotondare lo stipendio. Non possono che disperarsi dunque quando si trovano davanti ad inquilini che, mese dopo mese, non pagano i canoni di affitto".

Un procedimento di sfratto per morosità, in genere, dura parecchi mesi, a volte più di un anno. E riuscire a recuperare i canoni non pagati, se i conduttori non hanno alcun genere di garanzia, è una missione impossibile. E dunque i locatori hanno a che fare con mancati guadagni e, nel peggiore dei casi, anche con la conta dei danni causati agli immobili.

E' il caso di una signora che, avendo ereditato la casa al mare dal padre, ha deciso concederla in locazione nei mesi estivi: "In 60 giorni ha subito 5 mila euro di danni" - spiega Astolfi- con il deposito cauzionale di 700 euro è riuscita a comprare giusto un nuovo divano letto, visto che quello precedente è stato sfondato e addirittura svuotato della gomma piuma dai bambini della coppia a cui lo aveva affittato"

C'è poi chi, con una famiglia da mantenere, uno stipendio di 1400 euro e tanti sacrifici per acquistare un piccolo locale commerciale per cercare di incrementare il budget familiare si ritrova con un conduttore che non paga da un anno e la mancanza di fondi per procedere con lo sfratto. Le storie sono molte. Crescono come la rabbia di coloro che, presi dallo sconforto, sempre più spesso decidono di vendere i beni a cui tanto tengono perché disillusi ormai dall'iniziare un qualunque rapporto locatizio.


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