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Omar, licenziato per aver chiesto qualche giorno di malattia

Con Avvocato del Cittadino ha vinto la causa ed i suoi datori di lavoro sono stati condannati a corrispondergli 12.428,06 Euro a titolo di differenze retributive oltre agli interessi

 

 

Omar (nome di fantasia) è un signore straniero che ha lavorato per 8 anni alle dipendenze di una famiglia come collaboratore domestico, sia nella loro casa che nella loro attività commerciale, con un contratto che non rispecchiava né gli orari né le mansioni svolte dallo stesso.

 

Omar è stato licenziato perché, nel 2015, ha avuto problemi di salute ed i suoi datori di lavoro gli hanno dato il benservito a seguito della sua richiesta volta ad ottenere qualche giorno per stare in casa e curarsi. 

 

L’uomo si è quindi rivolto a noi di Avvocato del Cittadino per ottenere tutela: la domanda giudiziale  di Omar è stata totalmente accolta.

 

Il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, ha infatti totalmente accolto il ricorso dell’uomo ed ha  accertato e dichiarato il suo diritto ad essere “inquadrato nella categoria di cui al CCNL lavoro domestico, livello b)” ed ha condannato i datori di lavoro “al pagamento, in favore del predetto ricorrente, della somma complessiva di Euro 12.428,06 a titolo di differenze retributive, oltre a rivalutazione monetaria ed interessi legali sulle somme via via rivalutate dall’insorgenza delle singole voci di credito al saldo” oltreché “al versamento in favore dell’Inps, dei contributi previdenziali dovuti in relazione alla posizione del ricorrente”.

 

Una grande vittoria per Omar, assistito dall'avv Emanuela Astolfi e dall'avv. Francesco Felici, che finalmente ha ottenuto un dignitoso epilogo per la sua vicenda lavorativa.

 

Avvocato del Cittadino – Associazione Astolfi offre consulenze legali specializzate attraverso lo Sportello Lavoro due volte alla settimana: per appuntamenti è necessario chiamare allo 06.45433408. La quota associativa per la consulenza è di 20 euro.

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