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Marco da Roma

Per voci di citta' - Voglio che condividiate la mia storia che, da quanto leggo sul vostro articolo di RomaToday, e' simile a quella di molti altri figli disperati.

Ebbene io sono figlio unico e ho mamma ricoverata in una RSA. E non l'ho ricoverata perchè non mi andava di tenerla a casa, una badante l'avrei pagata meno della RSA. L'ho messa nella struttura perche' a casa e' ingestibile, le badanti se ne vanno. E questo lo capisce solo chi c'è passato. Chi ha vissuto con una persona malata di Alzheimer.

Ora non mi soffermo sulle mie emozioni perchè scriverei un libro. Non vi dico come si puo' sentire un figlio a vedere un genitore così. Vi dico però che a quanto ho letto, mi brucia troppo sapere che lo stato pure sui nostri cari che stanno male vuole mangiare. Non vuole pagare le cure per chi ne ha diritto. Sono arrabiato, inc.. nero! Mia madre prende 1000 euro di pensone, le altre 900 euro le metto io...che con sacrifici assurdi cerco di mandare avanti la baracca.

Affido a voi il mio sfogo, perchè voglio che la rabbia di tutti noi si unisca per creare la giusta rivoluzione che ci vorrebbe

Marco