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Divorzio: assegnazione casa coniugale anche se il figlio è maggiorenne e torna solo il fine settimana

Pubblicato in Sentenze

Con l'ordinanza n. 23473/2020, la Cassazione ha assegnato alla moglie la casa coniugalein quanto genitore coabitante con il figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente anche se lo stesso torna solo nei weekend

 

Va infatti ricordato che, come abbiamo già visto in altri post, se i coniugi si separano o divorziano giudizialmente (dunque senza che si sia raggiunto un accordo tra la coppia) l’assegnazione della casa coniugale viene decisa dal giudice a seguito di un regolare processo: di norma l’uso della casa viene concesso al coniuge col quale vengono collocati i figli (o con cui rimangono a convivere se sono maggiorenni), indipendentemente da chi sia il proprietario. Può quindi essere assegnata anche la casa di totale proprietà dei suoceri: lo scopo è tutelare i figli ed evitare che subiscano anche il trauma di cambiare abitazione

 

L’assegnazione della casa coniugale cesserà quando i figli andranno a vivere in altro luogo o acquisteranno l’indipendenza economica. Dunque, anche nel caso in cui i figlio viva altrove per motivi di studio e ad esempio e torni a casa solo per il weekend, come ha stabilito la sentenza della Suprema Corte sopra richiamata, la casa rimane assegnato al genitore convivente con la prole.

 

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Avv Emanuela Astolfi

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