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Multe Portonaccio: Avvocato del Cittadino ottiene le prime sentenze favorevoli

Sono stati accolti i primi due dei centinaia di ricorsi presentati dai legali di Avvocato del Cittadino a tutela di una delle” vittime” della corsia preferenziale di via di Portonaccio. Il Giudice di pace di Roma ha anche condannato il Comune di Roma alla refusione delle spese legali in favore degli automobilisti multati.

 

Abbiamo saputo oggi della vittoria – dice l’Avv. Emanuela Astolfi, presidente di Avvocato del Cittadino – I professionisti che, con enorme impegno, per la nostra associazione stanno seguendo l’azione collettiva relativa alle multe di Portonaccio hanno lavorato da mesi nel caos, ricevendo anche 50 persone al giorno ed è una grande soddisfazione per noi questo primo risultato”.

 

I FATTI - La presenza della corsia preferenziale di via di Portonaccio, direzione Tiburtina, attiva dal 20 aprile u.s. e dotata di dispositivi di sorveglianza dal 2 maggio u.s., non è stata preventivamente comunicata ai cittadini e la segnaletica orizzontale e verticale è totalmente inadeguata e invisibile, in spregio alla normativa vigente. Solo nella notte tra l’11 ed il 12 luglio u.s. le strisce sono state ridipinte ma tuttora, la nuova segnaletica orizzontale non è adeguatamente corroborata da un’idonea segnaletica verticale che presenta delle dimensioni totalmente incompatibili con la tipologia della carreggiata ove insiste.

 

COSA FARE – E’ possibile impugnare o con ricorso al Giudice di pace o al Prefetto: ad Avvocato del Cittadino viene spesso chiesto qual è la via migliore e più sicura per vincere. Ribadiamo che nessuna organizzazione o professionista onesto e serio potrà assicurare al cittadino  la vittoria al 100%. La possibilità di vincere o di perdere è la stessa, sia al giudice di pace che al Prefetto, non c'è una via più sicura: i presupposti per impugnare le sanzioni ci sono e sono fondati, questa è l’unica indicazione che l’associazione ribadisce. “Vedremo col tempo se sarà confermato l’orientamento espresso con questa prima sentenza, questo è senza dubbio un buon risultato, tuttavia ogni giudizio ha una vita a sé e nulla è scontato” conclude Astolfi.

 

Per partecipare all’azione di Avvocato del Cittadino occorre seguire le istruzioni sul sito

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